Muri di contenimento

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Questi sono dotati di una nervatura “contrafforte” posteriore a forma trapezia con ferri di ripresa posti sulla base per la connessione alla fondazione. Il muro consente di realizzare tratti rettilinei o in curva a settori (modulo 120/125) e rende ottimali le condizioni di drenaggio. I pannelli sono dotati di ganci in ferro (B450C) posti sulla costola centrale, per il sollevamento, atti a garantire la sicura movimentazione orizzontale e uno posto nella parte alta della nervatura per la messa in opera verticale. Il varo dei pannelli deve essere fatto con le opportune cautele, con funi o catene dotate di ganci di sicurezza e con angolo di tiro non inferiore a 60°. L’armatura dei CONTRO T è variabile in base all’angolo d’attrito del terreno, all’altezza e al grado sismico, saranno quindi, ogni volta, dimensionati per ogni singolo utilizzo. La posa dovrà avvenire con idoneo mezzo di sollevamento, avendo particolare attenzione e cura ai carichi sospesi. Questa avverrà con il posizionamento sulla fondazione, dotata di adeguate armature di ripresa (come indicato dal calcolatore del c.a.), garantendo la fase transitoria degli stessi prima del getto di completamento. Sarà quindi necessario puntellare e/o intirantare i pannelli, unirli tra di loro con appositi morsetti, in modo da non avere movimenti che potrebbero portare ad un errato allineamento del muro finito. I pannelli, a seguito del getto della fondazione e dopo la stagionatura di 28 giorni, potranno essere portati al carico di esercizio previsto dal calcolo strutturale, mediante il rinterro a monte eseguendo gli opportuni drenaggi. Il tutto dovrà essere eseguito nel rispetto delle vigenti norme e delle indicazioni del progettista e direttore dei lavori strutturali.

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Le bilastra standard, utilizzate per i muri di elevazione degli edifici civili, hanno uno spessore di cm 28, una larghezza di cm 225 ed un’altezza solitamente di cm 265, queste sono costituite da due lastre in calcestruzzo vibrato (Rck 30 Kg/N) di spessore cm 5/6 armate (in condizioni standard fino ad altezza cm 280) con rete elettrosaldata f 10/20 orizzontale e f 10/20 verticale (B450C) e n° 3 tralicci in ferro 22,5 tipo 6/7/6. E’ prevista la realizzazione di elementi speciali di compensazione, di misura inferiore alla larghezza standard di cm 225, e di elementi terminali d’angolo destri e sinistri. Gli elementi prefabbricati possono avere una lastra di altezza maggiore, (sino all’estradosso del solaio) al fine di contenere il getto del solaio. Vi si possono creare anche adeguate forometrie al fine della realizzazione di porte e finestre nel rispetto di ogni singolo progetto.

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Elevata velocità d’installazione (in un giorno è possibile posare anche 100 ml di parete) riducendo così i tempi di "scavo aperto" e costi di manodopera e casseratura; Drenaggio delle acque tra muro e muro attraverso i giunti; tali giunti permettono inoltre piccoli assestamenti delle pareti senza rotture o fessurazioni;

Altissima resistenza e qualità del calcestruzzo, dovuto all’impiego di cemento ed agli speciali additivi impiegati contro il dilavamento, la produzione controllata in stabilimento, che consente di garantire un elevato grado di durabilità e di resistenza agli agenti atmosferici;

Finitura a vista,  la facciata del muro può essere realizzata sia liscia da fondo cassero metallico, sia lavorata con l’ausilio delle matrici, o rivestita in  pietra naturale (la pietra viene gettata insieme al muro in un unico getto monolitico) ;

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